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Intervista a Steve Austin

Stone Cold Steve Austin, ex pluri-campione mondiale in WWE, è stato intervistato dal Miami Herald: ecco le sue risposte più significative.

- "Fisicamente mi sento bene. Posso dedicarmi ad attività come la pesca, e fare tutto quello che devo fare nei film. Fortunatamente, gli infortuni che ho subito nel passato non mi impediscono di vivere come vivo oggi. Per quanto riguarda i miei prossimi film, preferisco non sbilanciarmi: non mi dicevo sicuro di fare "The Condemned" fino a che non siamo andati a girare in Australia, diciamo che sono prudente sotto questo punto di vista"

- "Io amo il business, ne ho fatto parte per anni ma se tornerò a combattere lo farò solo per due motivi: perchè ci sarà una bella idea sul come utilizzarmi oppure perchè avrò bisogno di soldi, anche se questa seconda ipotesi tenderei a scartarla. Non credo che parteciperò a Wrestlemana 24, visto che la WWE ha lottatori bravi in abbondanza per rendere interessante l'evento. Sarò invece alla Hall Of Fame, che è una cerimonia che mi piace, per vedere i nuovi introdotti"

- "Ric Flair è stato il migliore per me: Hulk Hogan era più bravo come intrattenitore rispetto a lui, ma Flair sul ring era superiore. Ha vinto titoli, ha lottato dappertutto, e può fare un match a cinque stelle contro chiunque: è il più grande, il mio preferito. Sui wrestler coi quali mi sarebbe piaciuto combattere, dico Andrè The Giant, Jack Brisco, Dusty Rhodes e Harley Race"

- "Mi piaceva interpretare sia il personaggio di "Stunning" Steve Austin sia quello di "Stone Cold" Steve Austin. In ogni caso, malgrado io fossi un ragazzo abbastanza tranquillo, spingevo la mia personalità al massimo quando interpretavo Stone Cold. Tanti altri wrestler invece non sono loro stessi, e lo riconosci dal fatto che non credono alle cose che dicono quando fanno dei promo"

- "Non voglio essere ricordato come un lottatore che entrava sul ring, diceva qualcosa e poi eseguiva la Stunner, ma come un personaggio che ha cambiato il wrestling, segnando il passaggio da un'era ad un altra. Se venivo considerato un cattivo o un buono? Questo non lo so, ogni appassionato ha la sua opinione"

- "La rivalità con Vince McMahon fu molto divertente per me, ed estremamente coinvolgente perchè penso che chiunque vorrebbe affrontare a viso aperto il proprio boss come facevo io in quella storyline. Ero anche molto contento del fatto di essere da solo contro di lui: lottare in tag team è qualcosa di molto bello, ma per fare veramente carriera bisogna andare sul ring come lottatori singoli"

- "I fans mi mostrano sempre il loro affetto, e questo è il risultato di 10 anni passati a lavorare duro in WWE. Ogni volta che entro sul ring e li sento mi verrebbe da ringraziarli, ma posso soltanto pensare di farlo perchè se lo facessi sul serio interpreterei me stesso e non il personaggio di Stone Cold. In ogni caso, non ho veramente parole per descrivere il piacere che mi fa quando avverto la considerazione che hanno verso di me"

- "Lo show della UFC in cui ha combattuto Brock Lesnar è stato bello: ho potuto incontrare il presidente della federazione, Dana White, e devo dire che è una persona molto simpatica. Per quanto riguarda Lesnar, credo che abbia combattuto molto bene contro un avversario tosto, dal momento che Frank Mir è un ex-campione mondiale. Avrebbe potuto farcela, invece si è dovuto accontentare di una buona prestazione"

- "Un giorno vidi un match tra Batista e Kennedy, e fu un bel match. A quel punto pensai di chiamare Ken, e di fargli i complimenti. Lui mi ha detto di essere un grande fan di Stone Cold, e iniziò a farmi delle domande e a chiedermi consigli, e da quel momento in poi siamo diventati amici. Penso che, se verrà messo nelle giuste condizioni, potrà fare molto bene in futuro, diventando una grande stella" 

Credits: gerweck.net

Andrea "ADL" Di Liello