Biografia di Owen Hart
Biografia di Owen Hart
Ring Name: Owen Hart
Nome Vero: Owen Hart
Data di nascita: 07 Maggio 1965
Altezza: 5' 11''
Peso: 227 lbs
Allenato: Stu Hart
Debutto: 30 Maggio1986
Gimmick precedenti: The Blue Blazer (WWF)
Finisher: Sharpshooter
Soprannomi: “The Rocket” (WWF), “The Black Heart” (WWF), “The King of Harts” (WWF), “The Slammy Award Winning” (WWF), “Nugget” (WWF)
Scomparso: 23 Maggio 1999
Titoli vinti:
- Stampade Internation Tag Team Titles
- British Commonwealth Mid-Heavyweight Title
- Stampade North American Heavyweight Title
- Stampade North American Heavyweight Title [2]
- lWGP Junior Heavyweight Title
- USWA Unified Heavyweight Title
- WWF Tag Team Titles
- WWF Tag Team Titles [2]
- WWF Intercontinental Title
- WWF Intercontinental Title [2]
- WWF European Title
- WWF Tag Team Titles [3]
Il più giovane dei figli di Stu ed Helen Hart inizia gli allenamenti nelle Dungeon del padre. Nel 1986 è pronto per aggregarsi al roster della Stampade Wrestling, federazione canadese di proprietà proprio di Stu Hart. Il suo stile di combattimento viene molto influenzato dalle tecniche di high-flying giapponesi ed europee, ma Owen si mette subito in mostra come uno dei rookie più promettenti. Owen combatte il suo primo match ufficiale contro Marty Jones, esperto wrestler britannico, nel 1983.
Dall'agosto 1986 iniziano ad arrivare le prime cinture: in coppia con Ben Bassarab vince infatti gli Stampade International Tag Team Titles, battendo Duke Myers & Kerry Brown. Il regno della coppia dura un paio di mesi, in quanto i due vengono sconfitti dai Viet-cong Express. Pochi giorni più tardi, però, Owen si rifà sconfiggendo Les Thorton, vincendo così il British Commonwealth Mid-Heavyweight Title, che perderà dopo circa dieci mesi ai danni di Gama Singh. Nel frattempo, dopo un lungo feud con Ma khan Singh, Hart conquista per due volte lo Stampade North American Heavyweight Title, mantenendolo per oltre tredici mesi.
Nel 1988 Owen inzia una tournee con la New Japan, e diventa il primo “occidentale” a vincere l'IWGP Junior Heavyweight Title, battendo Hiroshi Hase. La conquista di tale prestigiosa cintura fa conoscere Hart al grande pubblico, anche se il regno dura poco meno di un mese. Tornato negli USA, viene messo sotto contratto dalla World Wrestling Federation, e inizia a combattere con il nome di Blue Blazer, interpretando la gimmick del peso leggero che sfida gli heavyweight della WWF. Blue Blazer partecipa anche a WrestleMania V, ma viene sconfitto da Mr.Perfect. La gimmick non ha successo, e Owen lascia così la federazione, senza mai essere presentato al pubblico come fratello di Bret Hart.
Owen spende gli anni successivi facendo apparizioni in federazioni sparse in tutto il mondo: Messico, Canada, Giappone ed Europa. Ha anche un breve ed infruttuoso stint in WCW. Poi, finalmente, la WWF si riaccorge di lui e lo richiama.
Owen Hart torna nella WWF alla fine del 1991, questa volta con il suo vero nome. Viene introdotto come fratello di Bret Hart, e forma subito un tag team con il vecchio compagno di coppia dello stesso Bret, nonché cognato di entrambi, Jim “the Anvil” Neidhart. I due si presentano come nuova Hart Foundation ma la coppia, dopo aver ottenuto senza brillare qualche vittoria, si scoglie. Owen forma allora gli High Energy insieme con Koko B. Ware, ma ancora una volta la coppia sembra non funzionare.
Alla fine del 1992 Owen si prende un periodo di pausa per una operazione al ginocchio, ma il compagno Koko B. Ware viene licenziato nel frattempo. Una volta superato l'infortunio, Owen viene spedito alla USWA, una “federazione satellite” della WWF. Qui riesce a conquistare lo Unified Heavyweight Title da Papa Shango, per perderlo poche settimane dopo ai danni di Jerry Lawler. Con l'estate del 1993, Owen torna alla WWF, ancora però oscurato dall'ombra del fratello Bret.
Owen torna in tempo per combattere alle Survivor Series un Elimination Match, insieme con Bret, Keith e Bruce Hart contro Shawn Michaels e tre sparring partner. Owen elimina i tre compagni di Michaels, prima di venire eliminato dalla contesa dallo stesso HBK, dopo aver “cozzato” contro il fratello Bret. Owen accusa Bret della sue eliminazione, e tra i due iniziano le prime scintille. Owen esprime la propria volontà di uscire dall'ombra del fratello, sfidandolo ad un match: non viene accontentato, e alla Royal Rumble i due hanno la possibilità di conquistare i titoli di coppia detenuti dai Quebecers. L'incontro viene sospeso dall'arbitro a causa un infortunio di Bret, su cui si riversa quindi tutta la frustrazione di Owen. Si giunge così al match tra i due di WrestleMania X: Owen riesce a sconfiggere Bret, ma quest'ultimo, più tardi nella serata, conquista il suo secondo World Title, mandando Owen su tutte le furie.
Considerando il risultato ottenuto a WM, Owen sfida nuovamente Hart, questa volta col titolo in palio, ma l'unico modo per assicurarsi la shot era quello di vincere il King of the Ring. Owen si qualifica alle fasi finali del torneo battendo Adam Bomb, batte Tatanka nel primo turno e 1-2-3 Kid in semifinale. In finale, Owen si trova one on one con Razor Ramon, e riesce a vincere grazie all'intervento di Jim Neidhart. Alla fine del torneo, Owen si proclama il “King of Harts”.
Grazie alla vittoria ottenuta, Owen si guadagna la possibilità di sfidare Bret Hart a SummerSlam con il titolo mondiale in palio. La stipulazione scelta è quella del Cage Match, quindi né Jim Neidhart né British Bulldog avrebbero potuto interferire. Dopo un incontro spettacolare, Bret esce vincitore, ma viene riportato nella gabbia da Neidhart che, alleatosi con Owen, inizia il pestaggio nei confronti del World Champion. Solo British Bulldog salva il campione, e tra i quattro nasce una rivalità che porta a grandi tag team match. la rivalità termina solo quando Jim Neidhart viene licenziato dalla WWF nel 1995.
Owen trova quindi un manager in Jim Cornette, e sfida gli Smoking Gunns (Bart & Billy Gunn) per un match titolato a WrestleMania XI, con la condizione di rivelare solo al momento dell'incontro il proprio compagno. Durante l'undicesima edizione di WM Owen vince la sua prima cintura alla WWF in coppia con Yokozuna, ex WWF Champion. I due dominano la categoria tag team per svariati mesi, grazie ai loro differenti stili di lotta (da una parte l'agilità e la tecnica di Owen, dall'altra la forza e la potenza di Yokozuna). La sintonia inizia a venir meno con l'autunno del 1995: British Bulldog sostituisce Owen in un match titolato contro Shawn Michaels & Diesel, ma Owen interferisce venendo schienato. Grazie alle proteste di Jim Cornette, secondo cui Owen non poteva essere schienato perché non coinvolto nel match, le cinture restano alla vita della coppia Owen-Yokozuna: i due, però, vengono sconfitti poche sere dopo dagli Smoking Gunns.
Per il resto del '95 e per i primi mesi del '96 Owen ha piccole rivalità con Shawn Michaels, Diesel e Razor Ramon, ma non riesce mai ad uscirne vincitore. Owen trova quindi un nuovo alleato in “British Bulldog” Davey Boy Smith: sfidano e sconfiggono gli Smoking Gunns a In Your House: Mind Games, e la stessa sera cambiano anche manager, in quanto Clarence Mason si assicura i servigi dei campioni.
Per i primi tempi la coppia domina la categoria, ma quando British Bulldog inizia a diventare sempre più popolare, e Owen sempre più impopolare, iniziano i primi screzi. Nella Royal Rumble del 1997 Owen elimina “accidentalmente” Davey Boy Smith; inoltre, dopo aver perso un incontro contro Crush, davey Boy licenzia Clarence Mason, contro il parere di Owen. I due si trovano anche l'uno contro l'altro nel Febbraio 1997, in Germania, nella finale del torneo che avrebbe dovuto assegnare il primo WWF European Title. Alla fine è Smith a vincere, aumentando la rivalità tra i due.
La notte appena successiva a WrestleMania 13 (show durante il quale i due avevano difeso le cinture contro Vader & Mankind), durante una difesa delle cinture contro gli Headbangers, Owen e Bulldog iniziano a combattere, e Owen sfida Bulldog, col WWF European Title in palio. British Bulldog accetta. Nella puntata successiva di RAW, il match titolato è brutale, e quando Bulldog sta per colpire Owen con una sedia, arriva sul ring Bret Hart: questi dice ai due che i membri della stessa famiglia non devono lottare l'uno contro l'altro, che l'America li stava mettendo contro, e che invece i tre dovevano unirsi per sconfiggere il nemico comune. I due accettano la cosa, mettono da parte le loro rivalità, e insieme con Brian Pillman e Jim Neidhart formano la nuova Hart Foundation.
Fu la svolta per la carriera di Owen. Con la famiglia alle spalle, lottò meglio che mai, e sole due settimane dopo la rinascita della Hart Foundation conquistò il WWF Intercontinental Title, battendo Rocky Maivia. La Hart Foudation sembrava impossibile da fermare finché Stone Cold Steve Austin e Shawn Michaels, un tempo nemici, si allearono, riuscendo a sconfiggere Owen Hart & British Bulldog, vincendo i titoli di coppia. La rivalità tra la famiglia Hart e il gruppo americano, guidato da Austin e Michaels, portò a un grandioso 10-Men Match nella Canadian Stampade: la Hart Foudation sconfisse il team di Austin, Ken Shamrock, Legion of Doom e Goldust quando proprio Owen Hart schienò Stone Cold, iniziando ufficialmente il feud tra i due.
Il primo scontro avvenne a SummerSlam: nel match, però, Owen connette con un Piledriver in modo sbagliato, infortunando gravemente Austin che però vince con un roll up. Owen si dice orgoglioso di quanto fatto per i mesi seguenti, mentre il titolo viene reso vacante. Nel torneo per l'assegnazione dello stesso, Owen batte Goldust e Brian Pillman, raggiungendo la finale del torneo. A Badd Blood, contro Farooq, riesce a conquistare il titolo per la seconda volta grazie all'aiuto, da un certo punto di vista sorprendente, di Austin. Il Rattlesnake giustifica il suo gesto spiegando di voler rivincere la cintura proprio da Owen. E questo accade alle Survivor Series, la stessa sera del famoso screwjob di Montreal ai danni di Bret. Visto quanto successo al fratello, Owen si prende un periodo di pausa dalla WWF.
Owen torna sul ring nel dicembre del '97, al pay per view Degeneration-X, attaccando Shawn Michaels e i membri della D-X. Owen inizia poi un feud con Hunter Hearst Helmsley, all'epoca campione Europeo. Durante una puntata di Raw, Owen avrebbe dovuto sfidare HHH, ma al suo posto si presenta Goldust, vestito da HHH. Owen vince il match e, grazie all'intervento del Commisioner Srg.Slaughter, anche il WWF European Title. La rivalità tra Owen e Helmsley continua per svariati mesi, e HHH riconquista la cintura grazie all'intervento di Chyna. È la stessa Chyna che fa mantenere la cintura al campione a WrestleMania XIV. La rivalità termina ad Unforgiven: Helmsley e Owen si affrontano in un grandissimo match, che vede Chyna chiusa in una gabbia sospesa sopra il ring, per non intervenire. È però X-Pac a dare la vittoria al membro della D-X.
Nelle settimane successive, Owen si allea con Ken Shamrcok contro Mark Henry & Rocky Maivia, ma durante un match di coppia attacca violentemente il compagno, turnando quindi heel e aggregandosi alla Nation of Domination. Il gruppo sfida la D-X a Over the Edge '98: da una parte Owen Hart, D'Lo Brown e Kama Mustafa, dall'altra Helmsley e i New Age Outlaws. Owen ottiene il pin vincente schienando proprio HHH. Nei giorni successivi, Owen viene attaccato dal rientrante Ken Shamrock, mentre prosegue il fued con X-Pac: i due infatti causano l'eliminazione dell'altro nei match di qualificazione al KOTR. Tutto ciò porta a un match al ppv, che vede coinvolti tutti i membri delle due fazioni, e alla fine è X-Pac a portare a casa il pin vincente grazie a una sediata di Chyna a Owen.
Owen continua allora la sua rivalità con Shamrock, e dopo mesi di provocazioni i due si sfidano in un Submission Match, nel Dungeon di Stu Hart; il “vantaggio territoriale” di Hart viene pareggiato dal fatto che Dan Severn, amico di Shamrock, viene scelto come arbitro speciale. Durante l'incontro, l'arbitro va KO per colpa di Shamrock, Owen manda KO l'avversario e batte la mano di Ken al tappeto: Severn non si accorge dell'imbroglio e da la vittoria ad Hart. Nelle settimane successive, la rivalità continua, e Severn si schiera dalla parte di Owen: la resa dei conti avviene in Lion's Den Cage Match, vinto da Shamrock per sottomissione.
Dopo un breve feud con Edge, Owen attacca ancora Severn, e sembra infortunarlo con lo stesso Piledriver che aveva messo KO Austin un paio di anni prima. La settimana successiva Owen, dispiaciuto per quanto successo, dichiara il suo ritiro dal mondo del wrestling, ma più tardi la stessa sera Steve Blackman viene attaccato dal mascherato Blue Blazer (vecchia gimmick di Owen). Owen si discolpa da quanto accaduto, e viene salvato dallo stesso Blazer quando viene attaccato da Blackman. Blue Blazer si rivela essere Jeff Jarrett, ma a In Your House: Rock Bottom Blackman batte il rientrante Owen Hart per count out.
Owen e Jarrett continuano il loro feud con Blackman, e un Lion's Den Match decide la fine del feud: grazie all'aiuto di Dan Severn, che si toglie il collare protettivo che ricordava l'infortunio, Owen esce vincitore. Lui e Jarrett si concentrano allora sui titoli di coppia, e riescono a strapparli alla coppia formata da Ken Shamrock & Big Boss Man grazie all'intervento di un Blue Blazer afro-americano. A WrestleMania XV, Test e D'Lo Brown vincono una Tag Team Battle Royal, e si guadagnano la possibilità di conquistare i titoli: ancora una volta Jarrett e Owen escono vincitori. Lanciano così una sfida aperta nel backstage: è Kane a rispondere, e pur di non perdere le cinture i due si fanno squalificare.
In aiuto di Kane sopraggiunge X-Pac, che proprio con la Big Red Machine riesce a conquistare i titoli dal duo Jarrett-Hart. Il duo non riesce neanche a conquistare una shot ai titoli a Backlash, in quanto vengono sconfitti dai New Age Outlaws. Inizia allora una rivalità tra il duo e The Godfather che, una volta sconfitto Jarrett, voleva Debra tra le sue Ho's, ma Owen si oppone. Blue Blazer sostituisce poi Owen in un match contro Val Venis, e riesce a vincere. È l'ultima vittoria per Owen, prima della tragedia.
Il 23 Maggio 1999, al ppv Over the Edge, alla Kemper Arena di Kansas City, Owen avrebbe dovuto affrontare (e anche battere) The Godfather, al tempo campione Intercontinentale. Hart avrebbe combattuto sotto le spoglie di Blue Blazer, entrando in modo spettacolare dalla cima dell'arena. Purtroppo, qualcosa di ancora non definito andò storto, e Owen cadde da oltre 15 metri. Nonostante l'intervento immediato dei paramedici, non ci fu nulla da fare. Un commosso Jim Ross annunciò, in diretta, durante il ppv stesso, la scomparsa del wrestler. La puntata successiva di Raw fu completamente dedicata a Owen, tramite il ricordo commosso di tutti i suoi compagni wrestler.
Il funerale si tenne il 31 Maggio, alla Mcinnis and Holloway Funeraln Chaperl, a Calgary; oltre mille tifosi omaggiarono Owen dell'ultimo saluto. Owen adesso riposa in pace nel Queens Park Cemetery.
Alessio "Kid" Matteuzzi